Stradella
13 Marzo 2016Carpi
22 Novembre 2017La mostra è rimasta aperta al pubblico per 30 giorni consecutivi dal 16 ottobre al 14 novembre 2017 presso la Fabbrica del Vapore di Milano. Fabrizio, Galileo, Giulia, Maurizio, Paola e Serena sono i nomi dei 6 preparatissimi divulgatori che, coordinati da Olmo, con le loro 463 ore di lavoro hanno accompagnato 5909 visitatori in 247 visite guidate da 1,5 ore ciascuna per un totale di 22.230 minutidi matematica e passione.
754 puntate fittizie da 10 euro sono state fatte al tavolo della roulette dai visitatori adulti che complessivamente hanno perso 571 euro.
4003 studenti hanno partecipato al percorso della mostra, 376 dei quali hanno compilato un questionario prima e uno dopo la visita, dimostrando con le loro risposte di aver appreso 1 delle conoscenze più importanti sul gioco d’azzardo ovvero che nel lungo periodo fortuna e abilità non contano nulla, come mostra l’estratto dei risultati dell’indagine condotta, riportato qui sotto.
La mostra è stata realizzata col sostegno di
in collaborazione con la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio e Pandora Onlus e con il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Milano.
L'esperimento della Roulette
All’interno della mostra abbiamo condotto un esperimento al tavolo della Roulette. L’obiettivo era quello di mostrare il significato statistico del valore atteso dell’incasso. È possibile calcolare infatti che al tavolo della roulette, qualsiasi sia la modalità di scommessa (colore, pieno, cavallo, combinazioni speciali, …), il valore atteso dell’incasso di una scommessa da 100 euro è di 97 euro e 30 centesimi. Cosa significa questo? Questo significa che un giocatore che scommetta tante volte 100 euro alla Roulette è destinato a perdere mediamente 2 euro e 70 centesimi per ciascuna giocata.
Durante la visita guidata della mostra, quando facevamo tappa al tavolo della roulette davamo ad alcuni visitatori 100 euro in fiches col compito di scommettere l’intero capitale nel modo che preferivano. Dopo la fase di scommessa prendevamo nota del bilancio dell’investimento di ciascun giocatore e ne calcolavamo la media fino a quel punto.
La previsione matematica è che all’aumentare del numero di giocatori al nostro tavolo della roulette il bilancio medio tenderà ad avvicinarsi ad una perdita di 2 euro e 70 centesimi per giocata. Nel grafico sottostante sono riportati i dati dell’esperimento: dopo 1.880 scommesse da 100 euro i giocatori hanno perso complessivamente 5.130 euro che corrisponde ad una media di 2 euro e 73 centesimi per giocata.
La previsione matematica si è avverata!
Attenzione però che è molto facile farsi ingannare da questo primo grafico. Il fatto che dopo un gran numero di scommesse da 100 euro alla roulette il giocatore sia destinato a perdere mediamente 2 euro e 70 centesimi per scommessa non significa che un giocatore che entri in un casinò con 100 euro in tasca sia destinato a trovarsi, dopo un gran numero di scommesse, con 2 euro e 70 centesimi in meno in tasca! Dopo un numero abbastanza grande di scommesse alla roulette, infatti, il giocatore avrà quasi certamente perso tutti i 100 euro con i quali era entrato nella sala da gioco! Per capire meglio il significato del primo grafico è necessario rileggere attentamente le conclusioni che ne avevamo tratto.
Il concetto chiave della frase è «per giocata». Un giocatore che giochi tante volte 100 euro alla roulette perderà mediamente gli stessi soldi che perde un giocatore che perda esattamente 2 euro e 70 centesimi ogni 100 scommessi. Come si vede anche da ciò che è accaduto nell’esperimento condotto a Bolzano, mentre il grafico del bilancio medio (qui sopra) tende ad assestarsi intorno al valore atteso 2 euro e 70 centesimi, il grafico del bilancio complessivo del giocatore (qui sotto) tende ad essere sempre più negativo ovvero più si gioca e più si è destinati a perdere!
L'esperimento delle 3 porte
Qui sotto riportiamo i dati raccolti nel gioco delle tre porte.
197 persone hanno partecipato al gioco. Di queste, 138 (70,1%) hanno scelto di non cambiare porta mentre 59 (29,9%) hanno scelto di cambiarla. Delle 138 persone che non hanno cambiato porta, 92 (66,7%) hanno perso mentre solo 46 (33,3%) hanno vinto. Delle 59 persone che hanno scelto di cambiare porta, 41 (69,5%) hanno vinto mentre solo 18 (30,5%) hanno perso.
Cambia: 29,9%
Resta: 70,1%
Chi cambia
Perde: 30,5%
Vince: 69,5%
Chi resta
Perde: 66,7%
Vince: 33,3%
Risultati di un esperimento in cui 197 persone hanno partecipato al gioco di Monty Hall. Dati raccolti all’interno della mostra Fate il Nostro gioco allestita a Milano dal 16 ottobre al 14 novembre 2017. Rielaborazione Taxi1729 snc
I visitatori hanno in gran parte preferito non cambiare porta. I dati raccolti mostrano che è conveniente cambiare poiché cambiando si vince più spesso che rimanendo sulla porta scelta all’inizio. Se potessimo andare avanti con l’esperimento la percentuale di quelli che vincono restando si avvicinerebbe sempre più al 33,3% e la percentuale di quelli che vincono cambiando porta al 66,7%.